William McGonagall
Poeta scozzese / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su William McGonagall?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
William Topaz McGonagall (Edimburgo, marzo 1825 – Edimburgo, 29 settembre 1902) è stato un poeta scozzese.
I suoi versi involontariamente burleschi gli hanno procurato la fama di peggior poeta al mondo.[1] La sua produzione, che consta di circa 200 componimenti,[2] include The Tay Bridge Disaster (1879), fra le più note poesie dell'autore e considerata fra le più brutte mai scritte. Nonostante le numerose critiche ricevute, McGonagall si è però sempre reputato il più grande poeta di tutti i tempi.
Il semplice stile poetico di William McGonagall, incentrato perlopiù su ballate narrative e versi dedicati a grandi eventi e tragedie di attualità,[1] è stato fortemente criticato per l'uso maldestro della metrica,[3][4] delle rime,[4] e delle metafore,[5] il vocabolario debole[6] e l'incapacità di scandire correttamente i versi dei suoi componimenti:[1] fattori che secondo molti contribuirebbero a rendere la sua poesia involontariamente umoristica[1] e a renderlo più un comico da music-hall che un poeta.[6] Secondo Tim Parks, la sua stilistica "somiglia a una debole traduzione di una guida turistica in rima".[7]
Oggi McGonagall viene considerato una personalità di culto,[8] ha ispirato opere letterarie e cinematografiche,[9][10][11] e viene considerato da alcuni un anticipatore della performance art.[6]