Trattati di novembre
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
I trattati di novembre (Novemberverträge in tedesco), vennero conclusi nel novembre del 1870 tra la Confederazione Tedesca del Nord ed i regni di Baviera e Württemberg oltre ai granducati di Baden e Assia. Questi trattati consentirono l'adesione degli stati della Germania meridionale alla Federazione Tedesca del Nord, dando così il via alla costituzione dell'Impero tedesco.[1]
Trattati di novembre | |
---|---|
La Confederazione Tedesca del Nord (1867-1870), con la Prussia (blu con contorni rossi), la Baviera con i contorni verdi col Palatinato, il Württemberg con i contorni gialli, il Baden con i contorni marroni e l'Assia-Darmstadt con contorni marrone scuro. | |
Contesto | Guerra franco-prussiana |
Firma | 15 novembre, 23 novembre, 25 novembre 1870 |
Efficacia | 1º gennaio 1871 |
Firmatari | Guglielmo I di Germania Ludovico II di Baviera Carlo I di Württemberg |
voci di trattati presenti su Wikipedia |
I trattati sancirono:
- Un accordo tra la Confederazione Germanica del Nord ed il Baden e l'Assia per la "fondazione" della "Confederazione Germanica"[1] (da non confondere con quella omonima del 1815) il 15 novembre 1870.[2]
- Un accordo tra la Confederazione Germanica del Nord e la Baviera il 23 novembre[3]
- Un accordo tra la Confederazione Germanica del Nord ed il Württemberg il 25 novembre.[4]
Come risultato di questi trattati la Confederazione Germanica del Nord dovette mutare la propria costituzione ed il 1º gennaio 1871 venne varato un nuovo documento che venne rattificato dagli stati membri.
Sulla base dei trattati di novembre, dunque, la proclamazione dell'Impero tedesco il 18 gennaio 1871 a Versailles non costituì la fondazione di un impero, quanto piuttosto la manifestazione pubblica degli avvenuti accordi.