Terremoto del Cile del 2010
terremoto avvenuto al largo del Cile nel 2010 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il terremoto in Cile del 2010 è stato un evento sismico verificatosi al largo della costa del Maule in Cile il 27 febbraio 2010 alle ore 3:34 locali, (6:34 UTC) con una magnitudo di 8,8 Mw durato per circa tre minuti[2][3]. È stato il più forte terremoto che ha colpito il Cile dal 1960 (9,5 Mw, il più forte mai registrato), ed era il più forte al mondo dal Maremoto dell'Oceano Indiano del 2004. Il sisma ha liberato un'energia circa 500 volte maggiore rispetto al terremoto di Haiti dello stesso anno[4][5] ed è stato 30.000 volte più potente del terremoto dell'Aquila del 2009.
Terremoto del Cile del 2010 | |
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Localizzazione dell'epicentro e mappa dell'intensità | |
Data | 27 febbraio 2010 |
Ora | 06:34:17 (UTC) |
Magnitudo Richter | 8,8 |
Magnitudo momento | 8,8 |
Profondità | 35 km |
Epicentro | Cile centrale, Regione del Maule, Regione del Bío Bío 35°50′45.6″S 72°43′08.4″W |
Stati colpiti | Cile |
Intensità Mercalli | VIII-IX |
Maremoto | Sì, sulla maggioranza delle coste pacifiche |
Vittime | 521 morti identificati, 52 dispersi[1] |
Gli scienziati della NASA hanno appurato che il terremoto è stato così potente che ha spostato l'asse di rotazione terrestre di 2,7 millisecondi di arco, pari a 8 centimetri e di conseguenza ha accorciato la durata delle giornate: il cambiamento, seppur minimo, sarebbe permanente, con una riduzione di 1,26 microsecondi della durata del giorno[6][7][8].
Le città che maggiormente avvertirono la scossa (IX grado della scala Mercalli, rovinosa) furono Talcahuano, Arauco, Lota, Chiguayante, Cañete e San Antonio[9]. Nella capitale Santiago del Cile il sisma fu avvertito con una forza pari all'VIII grado della scala Mercalli, distruttiva. Il sisma fu anche percepito in molte città argentine come Buenos Aires, Córdoba, Mendoza e La Rioja. L'allerta tsunami interessò ben 53 paesi. La presidente Michelle Bachelet dichiarò lo "stato di catastrofe". I morti accertati ed identificati per il sisma furono 521, mentre i dispersi 52[1]. Due milioni gli sfollati.
L'epicentro fu calcolato nell'oceano Pacifico, al largo della costa di Maule; a circa 97 km a nord-nordovest dalla città di Chillán e a 115 km nord-nordest dalla seconda città cilena per abitanti, Concepción. Il terremoto generò una sessa nel lago Pontchartrain, a nord di New Orleans (USA), che si trova a circa 7600 km di distanza dall'epicentro[10].