Storia del Ku Klux Klan
storia del movimento di suprematisti bianchi "Ku Klux Klan" / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Storia del Ku Klux Klan?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La storia del Ku Klux Klan si articola in tre differenti e autonome fasi: la prima inizia nel 1865, subito dopo il termine della guerra di secessione americana e continua fino al 1871 quando con le leggi federali dette Enforcement Acts presero serie misure repressive contro di esso; la seconda inizia nel 1915 con l'incendio di una grande croce di legno e prosegue fino alla seconda guerra mondiale; la terza parte nel secondo dopoguerra e, tramite diversi frazionamenti e associazioni più o meno collegate tra loro pare giungere fino al presente.
Il KKK, o semplicemente Klan, è il nome dato a questi tre movimenti distinti i quali hanno sostenuto negli Stati Uniti d'America posizioni di reazione estremista, come la cosiddetta supremazia del potere bianco, del nazionalismo bianco, del "nativismo"[1] e, soprattutto nelle successive iterazioni, di identificazione con la "razza nordica"[2][3], l'antipapismo[4][5] e l'antisemitismo[5].
Storicamente il Klan ha utilizzato il terrorismo (definito come "terrorismo cristiano"[6][7]), dall'aggressione fisica fino all'omicidio, contro gruppi o individui a cui si opponeva[8]. Tutti e tre i movimenti hanno richiesto la "purificazione" della società americana e vengono considerati di estrema destra[9][10][11][12]. Venne inizialmente sostenuto da ampi strati del protestantesimo statunitense[13].
Il primo Klan prosperò negli Stati Uniti meridionali alla fine degli anni 1860, per estinguersi pochi anni dopo grazie anche alle forti contromisure assunte in sede federale. In questo periodo cercò di rovesciare i governi statali del Sud, nelle mani del Partito Repubblicano durante l'Era della ricostruzione, utilizzando innanzitutto la violenza contro i leader afroamericani. Con numerose sezioni sparsi in tutto il profondo Sud, venne soppresso attorno al 1871 attraverso una severa legge federale, il Civil Rights Act. I membri adottarono costumi spesso pittoreschi e riccamente colorati, tuniche, maschere e cappelli conici, progettati con l'intento d'incutere il terrore e al contempo nascondere le loro identità[14][15].
Il secondo gruppo venne fondato nel 1915 e fu attivo a livello nazionale tra l'inizio e la metà degli anni venti, in particolare nelle aree urbane a maggiore densità abitativa degli Stati Uniti d'America medio-occidentali e in quelli occidentali. Radicato nelle comunità protestanti locali si oppose fanaticamente alla Chiesa cattolica e agli ebrei, marcando la propria avversione in un momento di elevata immigrazione da paesi soprattutto cattolici dell'Europa meridionale e dell'Europa centrale[13]. Fu questa seconda organizzazione ad adottare il costume bianco e ad usare parole in codice simili a quelle usate dal primo Klan, ma aggiungendovi l'incendio notturno di grandi croci in legno e sfilate di massa a scopo intimidatorio. Giunse ad avere, secondo le stime più affidabili, tra i 3 e i 6 milioni di aderenti negli anni del suo massimo fulgore (1924-25)[16].
La terza ed attuale manifestazione emerse poco dopo la fine della seconda guerra mondiale sotto forma di gruppi locali e isolati tra loro che utilizzarono la dicitura KKK. Questi si concentrarono nell'opposizione al movimento per i diritti civili degli afroamericani, spesso e volentieri utilizzando forme di violenza che giunsero all'omicidio nel tentativo di sopprimerne l'attivismo. Vengono nel loro insieme a tutt'oggi classificati come "gruppi di odio" sia dall'Anti-Defamation League che dal Southern Poverty Law Center[17].
Nel 2016 l'Anti-Defamation League stimava l'appartenenza totale al Klan a livello nazionale a circa 3.000 unità, mentre per il Southern Poverty Law Center la cifra sarebbe superiore, anche il doppio[18]. Le stime medie variano tra i 5 e gli 8.000 affiliati[19].
Sia la seconda che la terza incarnazione del Klan fecero frequenti riferimenti al sangue "anglosassone" americano, riprendendo in gran parte l'ideologia del nativismo del XIX secolo[20]. Anche se i membri del KKK s'impegnano formalmente a sostenere la "morale cristiana", praticamente tutte le confessioni cristiane lo hanno ufficialmente denunciato e condannato[21].