Scontri di Piccadilly Gardens
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Gli scontri di Piccadilly Gardens o battaglia di Piccadilly, sono le espressioni giornalistiche usate dai mass media britannici per indicare la guerriglia urbana esplosa la notte del 14 maggio 2008 nel centro cittadino di Manchester al termine della contestata finale di Coppa UEFA tra Zenit San Pietroburgo e Rangers Glasgow qui tenutasi.
La sera prima dell'atteso incontro, un supermercato di Somerfield ha dovuto chiudere prima dell'orario da programma a causa di continui pestaggi tra tifosi; mentre a Manchester un gruppo non identificato di hooligan dei Rangers ha tentato di disattivare il sistema antincendio della città.[1] Un rapporto della polizia risalente alla stessa sera, riporta del ritrovamento di alcune armi incendiarie rinvenute nel quartier generale dei tifosi del Rangers Glasgow.[2]
Prima della partita alcuni tifosi delle due squadre hanno provocato una grande rissa all'interno di un edificio vicino allo stadio riuscendo a non essere identificati, causandone l'immediata chiusura.[3]
Durante la partita si è verificata una leggera tensione tra le differenti fazioni di tifosi, e a fine partita moltissimi hooligan hanno fatto irruzione in campo cercando il contatto fisico con l'opposta curva.