Relazioni NATO-Russia
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Le relazioni tra la NATO e la Federazione Russa vengono stabilite a partire dal 1991 nel quadro del Partenariato Euro-Atlantico. [1][2] Nel 1994 la Russia aderisce al programma PpP e, ad inizio 2010, firma diversi ulteriori accordi di cooperazione con la NATO.[3]
Nel 2002 viene creato il Consiglio NATO-Russia con lo scopo di gestire programmi congiunti e questioni relative alla sicurezza. Le relazioni tra NATO e Russia si focalizzano su diversi ambiti: terrorismo, cooperazione militare, cooperazione industriale e la non proliferazione di armi.[4]
Il 1º aprile 2014, la NATO decide all'unanimità di sospendere tutte le collaborazioni pratiche con la Russia, in risposta alla annessione della Crimea alla Russia, senza però sospendere il Consiglio NATO-Russia.[5] Il 18 febbraio 2017, Sergej Lavrov, ministro degli affari esteri della Russia, afferma di essere favorevole alla ripresa delle collaborazioni militari con la NATO.[6]
Nell'ottobre 2021, a seguito di un incidente che comporta l'espulsione di otto ufficiali russi dalla sede centrale NATO, la Russia sospende la sua missione di collegamento con la NATO e ordina la chiusura dell'ufficio NATO situato a Mosca.[7][8] L'invasione russa dell'Ucraina del 2022 ha causato il grave deteriorarsi delle relazioni NATO-Russia: il vertice NATO tenutosi a Madrid nel 2022 ha dichiarato la Russia "una minaccia diretta alla sicurezza euro-atlantica".[9]