Piramide rossa
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La Piramide rossa, detta anche Piramide Nord, è la maggiore delle tre grandi piramidi della necropoli di Dahshur, in Egitto.
Piramide rossa Piramide nord | |
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Vista della Piramide rossa | |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Governatorato | Giza |
Dimensioni | |
Superficie | n.d. m² |
Altezza | 104 e 109.5 |
Amministrazione | |
Ente | Ministero delle Antichità |
Mappa di localizzazione | |
Così chiamata per la tinta rossastra che la contraddistingue, è anche la terza piramide egizia in altezza dopo Piramide di Cheope e piramide di Chefren, entrambe a Giza.
Al momento del suo completamento fu la costruzione più alta del mondo. Si tratta inoltre della prima piramide concepita per essere realmente geometrica (a facce piane).
Il suo nome originale era "Snefru appare in gloria". Presso la popolazione locale odierna è nota come el-haram el-watwat, che significa "la piramide cieca".
La Piramide rossa non è sempre stata rossa. Un tempo infatti era completamente rivestita di calcare bianco di Tura. Durante il Medioevo quasi tutta questa copertura venne rimossa e reimpiegata per la costruzione de Il Cairo, riportando di fatto alla luce la rossa arenite sottostante.
Nel 1952 furono ritrovati all'interno della piramide i resti arcaici di una mummia che non è stata identificata.[1]