POLIN Museo della storia degli ebrei polacchi
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Il POLIN Museo della storia degli ebrei polacchi (in polacco: POLIN Muzeum Historii Żydów Polskich) è un museo di Varsavia, sito nella zona ove sorgeva il ghetto nel periodo dell'occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale. La parola ebraica polin nel nome del museo significa, in italiano, o "Polonia" o "riposo qui" ed è legata ad una leggenda sull'arrivo dei primi ebrei in Polonia[1].
POLIN Museo della storia degli ebrei polacchi | |
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Muzeum Historii Żydów Polskich | |
Ubicazione | |
Stato | Polonia |
Località | Varsavia |
Indirizzo | Mordechaja Anielewicza ul. 6 |
Coordinate | 52°14′58″N 20°59′35″E52°14′58″N, 20°59′35″E |
Caratteristiche | |
Tipo | storico, religioso |
Istituzione | 2005 |
Apertura | 19 aprile 2013 |
Direttore | Dariusz Stola, Andrzej Cudak e Jerzy Halbersztadt |
Visitatori | 450 000 |
Sito web | |
La prima pietra del museo fu posta nel 2007, e il museo è stato inaugurato il 19 aprile 2013[2][3]; l'esposizione principale del museo è stata aperta nel mese di ottobre 2014[4] e si compone di una mostra-racconto multimediale sulla comunità ebraica che fiorì in Polonia per circa mille anni fino alla Shoah[5].
L'edificio, una struttura in vetro, rame, e cemento, è stato progettato dagli architetti finlandesi Rainer Mahlamäki e Ilmari Lahdelma[6].