Odontotiranno
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L'odontotiranno (dal greco antico ὀδοντοτύραννος, odontotýrannos, "dente tiranno"; odontotyrannus in latino), chiamato anche dentetiranno o dentiranno[2], è una creatura leggendaria di cui si trova traccia nel III libro del Romanzo di Alessandro e nella tradizione testuale ad esso riferita (come il De gentibus Indiae et bragmanibus attribuito allo Pseudo-Palladio).
È detto essere un animale anfibio che vive nel Gange; di dimensioni spropositate, è capace di ingoiare un elefante intero in un boccone, al contrario la creatura si allontana nei quaranta giorni in cui i cosiddetti gimnosofisti ("sapienti nudi" indiani) attraversano il fiume per unirsi alle loro mogli, una sola volta nella vita. Le descrizioni dell'ibrido animale variano da autore ad autore; taluni gli attribuiscono un corpo simile a quello di un elefante o di un cavallo, la testa nera e tre corna sul capo.