Miti di nascite divine nelle dinastie egizie
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Gli antichi sovrani egizi Hatshepsut (ca. 1478 - 1458 a.C.) e Amenofi III (ca. 1388 - 1350/1349 a.C.) della XVIII dinastia, e Ramses II (1279 - 1213 a.C.) della XIX dinastia[1][2], affermarono su vari monumenti la propria origine divina per conferire ai propri regni un maggiore prestigio teologico e politico. Già un millennio prima, i primi tre faraoni della V dinastia egizia (2494 - 2345 a.C.[3]) si erano proclamati figli carnali del dio Ra[4]. La formulazione e lo sviluppo del concetto dell'origine sovrannaturale del faraone trovò il suo esempio migliore nell'affermazione del faraone-donna Hashepsut: il mito della concezione mistica e della nascita divina di questa controversa sovrana compare in un ampio ciclo iconografico sulle pareti del suo Tempio funerario a Deir el-Bahari[5][6][7].