Mausoleo di Muhammad Ali Jinnah
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Mazar-e-Quaid, noto anche come il mausoleo Jinnah o il mausoleo Nazionale, è l'ultima dimora del Quaid-e-Azam (ovvero, del "grande leader") Mohammad Ali Jinnah, il fondatore del Pachistan, così come di sua sorella, Mäder-e-Millat ("madre della nazione") Fatima Jinnah, e Liaquat Ali Khan, il primo Primo Ministro del Pachistan. Situato nei quartieri Jamshed di Caraci, il mausoleo (in urdu: مزار , mazār, termine di origine persiana), completato nel 1960 è, ovunque nel mondo, il simbolo per eccellenza della metropoli pachistana, e una delle mete turistiche più ambite tra i visitatori stranieri.[1]
Mausoleo di Muhammad Ali jinnah | |
---|---|
Il mausoleo del fondatore del Pachistan | |
Altri nomi | Mazār-e-Quaid |
Localizzazione | |
Stato | Pakistan |
Provincia | Sindh |
Località | Caraci |
Coordinate | 24°52′31″N 67°02′27″E24°52′31″N, 67°02′27″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Inaugurazione | 2 giugno 1970 |
Realizzazione | |
Architetto | Yahya Merchant |
Il mausoleo, risplendente di notte, può essere avvistato a distanza di chilometri. Il complesso ospita ogni anno diverse cerimonie ufficiali durante alcune ricorrenze di stato come, ad esempio, il 23 marzo (giorno del Pachistan), il 14 agosto (giorno dell'indipendenza), l'11 settembre (anniversario della morte di Jinnah) e il 25 dicembre (compleanno di Jinnah). Il mausoleo ha ospitato sovente dignitari e funzionari stranieri durante visite di stato.