Mataghis
centro abitato dell'Azerbaigian / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Mataghis (in armeno Մադաղիս?, in azero Suqovuşan) è una comunità rurale della regione di Martakert nella repubblica di Artsakh (fino al 2017 denominata repubblica del Nagorno Karabakh).
Mataghis comunità | |
---|---|
Una chiesa nel villaggio di Mataghis | |
Localizzazione | |
Stato | Artsakh |
Regione | Martakert |
Territorio | |
Coordinate | 40°19′33.1″N 46°45′00.8″E40°19′33.1″N, 46°45′00.8″E (Mataghis) |
Altitudine | 434 m s.l.m. |
Abitanti | 543 (2005) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | AZ5900 |
Fuso orario | UTC+4 |
Targa | 14 |
Cartografia | |
Il paese conta poco più di cinquecento abitanti[1] ed è situato nella vallata del fiume Tartar, nell'estremo settore nord orientale del Nagorno Karabakh.[2] Proprio la vicinanza al confine con l'Azerbaigian rende quest'area transitabile solo con permesso speciale.
Nel raggio di qualche chilometro di distanza sorgono in zone impervie i monasteri di Yeghishe Arakyal e di Horekavank anche essi raggiungibili solo dietro autorizzazione governativa.
All'inizio della guerra dei quattro giorni il villaggio viene raggiunto da drappelli di soldati azeri che sono riusciti a infiltrarsi in territorio armeno per alcuni chilometri e che vengono successivamente respinti o eliminati dalle forze di difesa.[3] Alla fine del mese di aprile l'insediamento è fatto oggetto di lanci missilistici provenienti dal territorio azero che danneggiano alcune abitazioni.[4]