Mandrillus sphinx
specie di animali della famiglia Cercopithecidae / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il mandrillo (Mandrillus sphinx Linneo, 1758) è un primate della famiglia Cercopithecidae, le così dette "scimmie del Vecchio Mondo".[4] È una delle due specie assegnate al genere Mandrillus, insieme al drillo (M. leucophaeus). Sia il mandrillo che il drillo erano una volta classificati come babbuini all'interno del genere Papio, ma ora sono classificati all'interno di un proprio genere, Mandrillus.[4] Questa classificazione era dettata dal loro aspetto esteriore, per l'appunto simile a quello dei babbuini, quando in realtà questi animali sono più strettamente imparentati con i cercocebi, del genere Cercocebus. I mandrilli sono originari dell'Africa centro-occidentale, ed il loro areale comprende il sud del Camerun, Gabon, Guinea Equatoriale e Congo. I mandrilli vivono principalmente nella foresta pluviale tropicale, in grandi gruppi o "truppe". I mandrilli hanno una dieta onnivora composta principalmente da frutta e insetti. La stagione riproduttiva raggiunge il picco da luglio a settembre, con un corrispondente picco di nascita da dicembre ad aprile.
Mandrillo[1] | |
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Maschio, allo zoo di San Francisco Femmina, al Zoologischer Garten Berlin | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Primates |
Sottordine | Haplorrhini |
Infraordine | Simiiformes |
Famiglia | Cercopithecidae |
Genere | Mandrillus |
Specie | M. sphinx |
Nomenclatura binomiale | |
Mandrillus sphinx (Linnaeus, 1758)[3] | |
Sinonimi | |
Simia sphinx Linnaeus, 1758 | |
Areale | |
Areale del mandrillo |
I mandrilli sono le scimmie non-antropomorfe più grandi del mondo, nonché le più colorate. Questo animale è classificato come Vulnerabile, dalla IUCN.