Latvijas Jūras spēki
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Le Latvijas Jūras spēki (in lettone Forze navali lettoni) costituiscono l'attuale marina militare della Lettonia, componente navale delle Nacionālie Bruņotie Spēki (le forze armate lettoni). Istituita nel 1919, venne sciolta a seguito dell'annessione all'Unione Sovietica della Lettonia nel marzo del 1940; venne poi ricostituita nel 1991, quando la nazione riottenne l'indipendenza.
Latvijas Jūras spēki | |
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Lo stemma della marina lettone | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1919 - 1940 / 1991 - oggi |
Nazione | Lettonia |
Servizio | marina militare |
Dimensione | 474 uomini |
Quartier generale | Liepāja |
Motto | Mūs vieno Latvijas svētais vārds |
Anniversari | 10 agosto |
Comandanti | |
Comandante in capo | Ingus Vizulis |
Simboli | |
Bandiera | |
Bompresso | |
(LV) Nacionālie bruņotie spēki - Flotile | |
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Con un organico in tempo di pace di 474 uomini, compito principale della marina lettone è la protezione e il controllo delle acque territoriali e della zona economica esclusiva nazionale, nonché la conduzione di operazioni di ricerca e soccorso in mare e di monitoraggio ecologico; particolare enfasi è data inoltre alla bonifica di tratti di mare da mine navali. Le unità navali lettoni hanno partecipato a tutte le più importanti esercitazioni navali internazionali tenutesi nel Baltico dal 1991 (U.S. BALTOPS, COOPERATIVE JAGUAR, AMBER SEA, OPEN SPIRIT, COOPERATIVE VENTURE, BALTIC CHALLENGE, etc.)[1], e, dal 1998, sono parte integrante del Baltic Naval Squadron (BALTRON), di cui la Lettonia è membro fondatore. Come membro della NATO dal marzo del 2004, la Lettonia partecipa con le sue unità navali alle operazioni dello Standing NATO Response Force Mine Countermeasures Group 1. La guardia costiera lettone è parte integrante della marina.