Elezioni amministrative in Italia del 2014
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Le elezioni amministrative in Italia del 2014 si sono tenute il 25 maggio, in concomitanza con le elezioni europee,[1] con ballottaggi l'8 giugno. In Trentino-Alto Adige si è votato il 4 maggio.
Elezioni amministrative del 2014 | ||||
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29 comuni capoluogo di provincia | ||||
Centro-sinistra | 21 / 29 | |||
Centro-destra | 6 / 29 | |||
Movimento 5 Stelle | 1 / 29 | |||
Destra | 1 / 29 | |||
Si è votato in 28 comuni capoluogo di provincia, fra cui Bari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza che sono anche capoluogo di regione. Sono state interessate al voto amministrativo le seguenti città capoluogo: Bari, Bergamo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì, Livorno, Modena, Padova, Pavia, Perugia, Pesaro, Pescara, Prato, Reggio Emilia, Sassari, Terni, Urbino, Verbania e Biella.[2][3]
Nel comune di Reggio Calabria si è votato il 26 ottobre in quanto la scadenza naturale del mandato della commissione straordinaria ricadeva proprio in tale periodo.
Il comune più piccolo alle elezioni è Pedesina (in provincia di Sondrio), che con i suoi 33 abitanti è anche il comune più piccolo d'Italia. Per i comuni al voto è considerata la nuova popolazione legale risultante dal censimento del 2011. La popolazione legale determina la modalità di voto (turno unico o con turno di ballottaggio) ed il numero di consiglieri ed assessori degli organi istituzionali.