Dangun Feveron
videogioco del 1998 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Dangun Feveron (銃フィーバロン?, Danjū Fībaron), anche noto come Fever SOS,[5] è un videogioco sviluppato da Cave e distribuito da Nihon System in Giappone. Il giocatore controlla un'astronave da combattimento e il suo compito è quello di distruggere ondate di nemici attraverso una serie di fasi a scorrimento che aumentano di difficoltà. Il sistema di punteggio è progettato per incoraggiare a distruggere il maggior numero possibile di avversari, i quali, una volta usciti dallo schermo, fanno sì che vengano sottratti dei punti al risultato finale. Il titolo è noto per la sua elaborata presentazione ispirata alla disco music, per la colonna sonora e per le insolenti voci fuori campo.
Dangun Feveron videogioco | |
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Una sequenza del gioco: nell'angolo in basso a sinistra si trova l'astronave TYPE-A, mentre in alto a destra uno dei nemici. Circondati da un alone rosso, fluttuano i vari "cyborg" | |
Piattaforma | Arcade, Playstation 4, Xbox One |
Data di pubblicazione | Arcade: 14 settembre 1998 |
Genere | Sparatutto a scorrimento |
Tema | fantascienza |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Cave |
Pubblicazione | Nihon System (Arcade) |
Direzione | Kazuki Kubota[1] |
Produzione | Kenichi Takano |
Programmazione | Naoki Horii[1] |
Musiche | Ryuichi Yabuki, Nanpei Misawa |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Gamepad, tastiera |
Supporto | Floppy disk, CD-ROM |
Fascia di età | PEGI: 7+[2] |
Specifiche arcade | |
CPU | Motorola 68000 a@16 MHz[3] |
Processore audio | YMZ280B (PCMD8) a@16,9344 MHz[3] |
Schermo | Raster verticale[3] |
Risoluzione | 320 × 240 pixels a @57,550645 Hz[3] |
Periferica di input | Joystick 8 direzioni, 3 pulsanti[4] |
Sviluppato in concomitanza con ESP Ra.De. (1998), Dangun Feveron inizialmente era stato pensato come un generico gioco arcade a scorrimento verticale e il tema della disco venne aggiunto soltanto dopo che Cave ricevette un feedback negativo dal location test, così da spingerla a cercare delle meccaniche di gameplay e un aspetto unici. I critici elogiarono il peculiare sistema di punteggio e l'assurdità del titolo, anche se alcuni misero in dubbio la qualità del gameplay stesso. Il primo porting avvenne nel 2016, per volontà dell'azienda M2, che lo rese disponibile per PlayStation 4 e Xbox One.