Comma Johanneum
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Il Comma Johanneum (in italiano Comma giovanneo) è una serie di parole, che per i più costituisce un'aggiunta interpolata nel passo della Prima lettera di Giovanni 5,7-8[1]. In ambito greco è stato tramandato in una decina di manoscritti minuscoli medievali tardivi (X-XVIII secolo), come lettura variante successiva presente a margine (XII-XIX secolo) o in testi influenzati dal latino (XIV-XVIII secolo); e in un codice antico (IV secolo) presente come segno diacritico dalla dubbia autenticità.
È riconosciuta come glossa interpolata nel testo da molte confessioni religiose[2]. Oggi è presente solo in alcune traduzioni[3].
La moderna critica testuale[4] giunge alla conclusione che il Comma non è scrittura originale[5], poiché ci sono elementi interni e esterni al testo che non permettono di considerarlo tale. Le sue conclusioni stabiliscono che sia un'aggiunta di origine latina posteriore al testo, nata da interpretazione teologica.
Al contrario una minoranza invece assume la sua difesa, soprattutto su base ideologica[6], ma anche sulla base di qualche dato che si discosta da tali conclusioni, affermando che la sua eliminazione dal testo sarebbe avvenuta per errore[7] e/o per l'intervento censorio di correnti anti-trinitarie.