Cavallo (araldica)
figura araldica / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
In araldica il cavallo è simbolo di valore, animo intrepido ed è considerato una delle figure nobili del blasone. La figura del cavallo è stata spesso assunta nello stemma di chi aveva attaccato il campo nemico e lo aveva disperso con una carica di cavalleria.[1]
- D'oro con un cavallo passante partito in palo di rosso e d'argento, sormontato da un giglio d'azzurro (stemma di Lucantonio Tomassoni)
- Cavallo allegro (e passante) al naturale (Avelengo)
- Cavallo corrente (Martina Franca)
- Cavallo fermo (Loxstedt, Germania)
- Cavallo galoppante (Oekingen, Svizzera)
- Cavallo inalberato (Bellach, Svizzera)
- Cavallo inalberato (Tomsk, Russia)
- Di rosso, al cavallo spaventato d'oro unghiato di nero (Unterhof, frazione di Dielheim, Germania)
- Cavallo passante (Martinshöhe, Germania)
- D'azzurro, al cavallo corrente d'argento (Brno-Ivanovice, distretto di Brno, Repubblica Ceca)
- Di rosso, al cavallo inalberato e sellato al naturale (Morón de la Frontera, Spagna)
- Cavallo d'argento
- Cavallo d'argento passante (Stemma di Bagnacavallo)