Cattedrale di San Cataldo
chiesa nel comune italiano di Taranto / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Cattedrale di San Cataldo?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La Basilica Cattedrale di San Cataldo (o duomo di San Cataldo) è la cattedrale della arcidiocesi metropolita di Taranto ed è la più antica cattedrale romanica pugliese. Inizialmente dedicata a Santa Maria Maddalena poi a San Cataldo Vescovo.
Basilica cattedrale di San Cataldo | |
---|---|
Basilica cattedrale di San Cataldo | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Località | Taranto |
Coordinate | 40°28′33.78″N 17°13′42.82″E40°28′33.78″N, 17°13′42.82″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Cataldo |
Arcidiocesi | Taranto |
Stile architettonico | Romanico, barocco e rococò |
Inizio costruzione | X secolo |
Sito web | www.cattedraletaranto.com/ |
Al Fago risale la proposta di riconoscere nel succorpo i resti della chiesa paleocristiana dedicata a Santa Maria, della cui esistenza nel VII secolo faceva fede una lettera di Papa Gregorio. Quella stessa chiesa che, secondo la "Historia" di Berlengerio (pubblicata dai Bollandisti nel 1680) e l'Ufficio "paene collapsa", sarebbe stata abbattuta dal vescovo Dragone in un momento variamente fissato al 1050 o 1070 o 1071, per essere sostituita da una nuova e più degna chiesa cattedrale.
Alcuni studiosi (tra cui Pina Belli D'Elia) ritengono che in principio questa chiesa fosse un Santuario, curato dai monaci, dedicato a San Cataldo e non la cattedrale, non per altro perché il monaco Marinus ha trascritto il testo del "Sermo" al quale affidava la memoria dei miracoli di San Cataldo per edificare i suoi confratelli.
Quindi si ritiene che la primitiva cattedrale paleocristiana, attestata almeno dal VII secolo, doveva essere posta fuori le mura e verosimilmente la sua collocazione potrebbe essere nell'area dove adesso si trova la Chiesa del Carmine, dove attualmente è conservato un pezzo di colonna sulla quale San Pietro avrebbe celebrato il Santo Sacrificio.[1]