Campagna della valle di Aras
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La campagna della valle di Aras[19][20] (in azero Araz vadisi əməliyyatları, in armeno Արասի հովտի արշավ?, Arasi hovti arshav)[21][22][23] fu un'operazione militare lanciata dall'Azerbaigian contro la non riconosciuta Repubblica dell'Artsakh lungo il fiume Aras al confine tra Azerbaigian e Iran durante la seconda guerra del Nagorno Karabakh.
Campagna della valle di Aras parte della seconda guerra del Nagorno Karabakh | |||
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Mappa della campagna militare al 29 ottobre 2020 | |||
Data | 27 settembre 2020 – 10 novembre 2020 | ||
Luogo | Territori sotto controllo armeno intorno al Nagorno Karabakh, confine tra l'Azerbaigian e l'Iran | ||
Esito | Vittoria azera | ||
Modifiche territoriali | Controllo completo azero della sezione occidentale del confine con l'Iran a scapito dell'autoproclamata Repubblica dell'Artsakh | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
Le operazioni iniziarono il 27 settembre, con gli avanzamenti azeri nei distretti di Cəbrayıl e Füzuli, e con l'obiettivo iniziale di prendere il controllo di Cəbrayıl e Füzuli.[24] Il 9 ottobre, entrambe le parti concordarono un cessate il fuoco umanitario temporaneo. Dopo il cessate il fuoco dichiarato, il presidente dell'Artsakh ammise che l'Azerbaigian era stato in grado di ottenere un certo successo, spostando il fronte in profondità nel territorio dell'Artsakh;[25] il primo ministro armeno annunciò che le forze armene avevano condotto una "ritirata parziale".[26]
Il cessate il fuoco fu tuttavia rapidamente interrotto e l'avanzata azera continuò. In pochi giorni l'Azerbaigian annunciò la cattura di dozzine di villaggi.[27] Le forze azere, avanzando maggiormente lungo il fiume Aras, catturarono i ponti di Khodaafarin e la vicina diga.[28] Il 20 ottobre, le forze azere presero il controllo di Zəngilan,[25] e il 22 ottobre, Ağbənd, prendendo così il pieno controllo del confine tra Azerbaigian e Iran.[25]