Caffeicoltura in Etiopia
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La caffeicoltura in Etiopia è una tradizione consolidata e di lunga data; il paese è difatti la patria di nascita della Coffea arabica, la pianta originaria del caffè[1]. Da qui, precisamente dal territorio di "Kaffa", poi si diffuse in tutto il mondo.
Attualmente la nazione rappresenta circa il 3% del mercato caffeicolo globale. La coltivazione gioca un ruolo di notevole importanza nell'economia dell'Etiopia; quasi il 60% dei redditi in valuta pregiata straniera proviene direttamente dall'industria del caffè, con più di 15 milioni di persone occupate, le quali si affidano interamente ad alcuni aspetti della sua produzione per trarne il necessario sostentamento[1].
Nel 2006 l'export dei chicchi di caffè ha portato 350 milioni di dollari nelle casse dello Stato[2], equivalenti al 34% dell'intera esportazione annuale[3].