Battaglia della Guazzera
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La battaglia della Guazzera (conosciuta anche come battaglia del Guassa o del Guazza o della Quassa) deve il nome al torrente che attualmente segna il confine tra i territori dei comuni di Ranco e di Ispra (VA).
Battaglia della Guazzera parte della guerra di successione della Signoria di Milano | |||
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Data | 1276 | ||
Luogo | Al confine tra Ranco e Ispra (VA) | ||
Esito | Vittoria dei Torriani | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Combattuta nel 1276 tra i Torriani e i Visconti, fu una delle tante battaglie tra queste due fazioni durante la guerra civile che sconvolse il milanese dopo l'elezione alla cattedra arcivescovile di Ottone Visconti (per un inquadramento generale del conflitto tra le fazioni del Comune di Milano si veda anche Battaglia di Desio).
Tra i comuni di Ranco e Ispra, in una zona prevalentemente segnata da rilievi ed alture che tendono a innalzarsi verso occidente per poi precipitare a picco nel lago Maggiore, si apre quasi inaspettata una vasta pianura di origine fluvio-glaciale, attraversata da un fiumiciattolo che nel tempo ha cambiato parecchi nomi: oggi è noto come canale Acqua Nera, ma nel Medioevo era chiamato Guazzera.
"Guazzera" deriva da "guazzo", sostantivo attestato anche in Dante Alighieri[1], che rende l'idea di un terreno fangoso, tanto da essere considerato quasi una palude. Nella lingua parlata, per l'influenza del dialetto, "Guazzera" fa presto a divenire "Guassera"; successivamente, mentre il significato originale va perdendosi, il nome si trasforma nei documenti ufficiali in "Quassera" o "Quassa", termine che con il fango originale ha ben poco a che spartire. Nonostante sia stata antropizzata, l'area mantiene ancora gran parte delle sue caratteristiche di zona umida, tanto che le locali amministrazioni comunali hanno istituito il Parco Locale del Golfo della Quassa: così non è difficile immaginare come fossero le condizioni del terreno al tempo della battaglia.