Atlas Tyrolensis
carta geografica del Tirolo del XVIII secolo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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L'Atlas Tyrolensis (atlante del Tirolo) è la prima carta geografica del Tirolo realizzata su una misurazione geodetica. Fu realizzato su iniziativa del padre gesuita Ignaz Weinhart negli anni 1760-1770. Gli autori furono Peter Anich da Oberperfuss e il suo studente Blasius Hueber, i quali, a causa della loro origine contadina e della mancanza di una istruzione formale, erano anche soprannominati Bauernkartografen ("cartografi contadini").
Johann Ernst Mansfeld pubblicò il lavoro nel 1774 in forma di incisione in rame decorata. A causa della grande scala adottata (1:104.000), della sua precisione e della dimensione dell'area visualizzata, questa carta risulta essere uno dei più importanti risultati cartografici internazionali del XVIII secolo[1] ed era nota "all'epoca come la carta austriaca più significativa e più conosciuta a livello internazionale"[2]. A tutt'oggi, essa rappresenta una fonte importante per la Geografia Storica, la Glaciologia e la Toponomastica del Tirolo.