Artur Sirk
politico estone / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Artur Sirk (Lehtse vald, 25 settembre 1900 – Echternach, 2 agosto 1937) è stato un politico estone, ed una figura militare durante la Guerra di indipendenza estone.
Nato nella regione rurale di Järvamää, Sirk prese parte nella guerra di indipendenza estone e rimase in armi fino al 1926 quando divenne avvocato in Tallinn. Nel 1929 creò quello che sarebbe divenuto il Movimento Vaps, inizialmente ascrivibile come una associazione di veterani. I proclami di Sirk nella conferenza del 1932 dettero impeto ad un cambiamento in direzione di un partito che avrebbe preso vantaggio dall'iniziativa dei cittadini per assicurare un passaggio all'autoritarismo. Il gruppo arrivò vicino al potere nel 1933 prima di essere messo fuorilegge da Konstantin Päts l'anno successivo. Sirk venne arrestato fino a quando riuscì a riparare in Finlandia, dove aveva amici nel Movimento di Lapua. Si stabilì in Lussemburgo, impossibilitato di ritornare in Estonia per vari motivi non ultimo il fallito tentativo colpo di Stato dei Vaps.[1]
Sirk morì dopo essere precipitato da una finestra di un albergo in Echternach. Alcuni storici estoni quali Pusta[2] e Tomingas[3] hanno sostenuto la tesi che la morte sia stata un atto di defenestrazione da parte di agenti di Päts, sebbene la polizia lussemburghese abbia affermato essere stato un caso di suicidio.[4]