Utente:Vincenzo80/Sistema tributario della Cina
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Per sistema tributario cinese (zh. 中華朝貢體系T, 中华朝贡体系S, Zhōnghuá Cháogòng TǐxìP) o sistema Cefeng (zh. 冊封體制T, 册封体制S, Cèfēng TǐzhìP) s'intende la rete di relazioni internazionali libere incentrate sulla Cina imperiale atte a facilitare, per un paese straniero, il commercio e le relazioni diplomatico-militari con la stessa previo riconoscimento della superiorità formale del Celeste Impero in accordo al Sinocentrismo che dominava la dottrina politica estera dei cinesi.
Il Cefeng coinvolgeva molteplici rapporti di commercio, forza militare, diplomazia e rituali: gli stati interessati dovevano inviare nei tempi previsti un'ambasciata tributaria in Cina, il cui capo-ambasciatore si sarebbe dovuto prosternare (zh. Kowtow) davanti all'Imperatore come parte integrante del tributo per riconoscerne la superiorità e preminenza. Gli stranieri coinvolti (Coreani, Giapponesi, Vietnamiti, Cambogiani, Turchi, ecc.) accettarono i modi ed i tempi imposti dalla Cina per mantenere la pace con il potente vicino, egemone in quell'areale geopolitico, e poter beneficiare di aiuto diplomatico e/o militare, al contempo senza compromettere la loro autonomia politica, restando, in quasi tutti i casi, praticamente indipendenti dal Celeste Impero. Molti paesi "tributari" furono oltretutto ex-nemici, anche pluri-secolari, della Cina.[1]
L'interpretazione del Cefeng da parte dei sinologi varia notevolmente. Molti lo descrivono come un sistema che incorporava un caleidoscopio d'istituzioni, convenzioni socio-diplomatiche ed istituzioni che caratterizzarono i contatti della Cina con il mondo esterno per due millenni.[2] Formalizzato ed ufficializzato al tempo della dinastia Tang (618–907), il sistema collassò intorno alla fine del XIX secolo, regnate la dinastia Qing (1636–1912),[2][3] quando la Cina era ormai divenuta parte d'una comunità di stati sovrani di tipo europeo e aveva stabilito relazioni diplomatiche ufficiali con gli altri paesi seguendo i parametri del diritto internazionale e non più del sinocentrismo.[4] Altri, su tutti Odd Arne Westad, intendono il Cefeng come una varietà di relazioni che differivano nel carattere, non semplificabili nel loro complesso come un "sistema tributario" quanto piuttosto come un "sistema sinocentrico", in cui la cultura cinese era centrale per l’autoidentificazione delle élite di molti dei paesi asiatici circostanti il Celeste Impero.[5] Alcuni studiosi hanno addirittura suggerito che il Cefeng sia un utile modello per comprendere le relazioni internazionali nell'Asia orientale odierna, mentre altri sostengono che il concetto di Cefeng sia fuorviante sia per quanto riguarda le relazioni internazionali estremo-asiatiche della prima età moderna sia contemporanea.[6]