Unione Civica (Argentina)
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L'Unione Civica (Unión Cívica in spagnolo) fu un partito politico argentino sorto il 13 aprile 1890 dall'Unione Civica della Gioventù. In quello stesso anno guidò la Rivoluzione del Parco che costrinse alle dimissioni il presidente Miguel Juárez Celman ma poco dopo si sciolse in due nuovi soggetti politici, l'Unione Civica Radicale e l'Unione Civica Nazionale, ciascuno dei quali faceva riferimento a due tra i principali leader dell'Unione Civica, Leandro N. Alem e Bartolomé Mitre.
Unione Civica | |
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Unión Cívica | |
Leader | Leandro N. Alem |
Stato | Argentina |
Fondazione | 1890 |
Derivato da | Unione Civica della Gioventù |
Dissoluzione | 26 giugno 1891 |
Bandiera del partito | |
Dal 1880 il potere politico in Argentina era concentrato nelle mani dell'élite conservatrice del Partito Autonomista Nazionale (PAN) che controllava l'accesso alle candidature e il risultato delle elezioni mediante brogli. Per questo motivo, emerse l'Unione Civica, che si propose di rigenerare la vita politica promuovendo la partecipazione dei cittadini nello spazio pubblico ed esigendo il rispetto della costituzione e delle libertà politiche.