Teoria dell'igiene razziale
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La teoria dell'igiene razziale è stata utilizzata per descrivere un approccio all'eugenetica all'inizio del XX secolo, che ha trovato la sua più ampia attuazione nella Germania nazista con le teorie appunto dell'eugenetica nazista. È stata caratterizzata dagli sforzi per evitare l'incrocio delle razze, spesso motivata dalla convinzione dell'esistenza di una gerarchia razziale e dal relativo timore che le "razze inferiori" avrebbero "contaminato" quella "superiore".
Come con la maggior parte degli eugenetisti dell'epoca, gli igienisti razziali credevano che la mancanza di eugenetica avrebbe portato a una rapida degenerazione sociale e al declino della civiltà a causa della diffusione di caratteristiche inferiori.