Strade romane in Africa
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Quasi tutte le strade romane in Africa furono costruite nei primi due secoli d.C. Nel 14 d.C. la Legio III Augusta completò una strada da Takapes ad Ammaedara: la prima strada romana in Africa. Nel 42 d.C. la Mauretania fu annessa a Roma. L'imperatore Claudio restaurò e ampliò un tracciato cartaginese e lo estese da ovest a est. In questo modo i romani crearono una strada costiera continua che si estendeva per 2.100 miglia dall'Atlantico al Nilo. Nel 137 Adriano costruì la Via Hadriana nel deserto orientale dell'Egitto che andava da Antinoopoli a Berenice.
La strada di Claudio iniziava a ovest di Cartagine e percorreva la costa collegando le cittadine costiere. Da Hippo Regius, sulla costa, proseguiva verso ovest fino a Icosium (Algeri), Cesarea (Cherchell), fino a Rusaddir (Melilla) e Tingis (Tangeri). Continuava poi lungo la costa atlantica attraverso Iulia Constantia Zilil (Assila) e Lixus (Larache) fino a Sala Colonia (vicino a Rabat ). A est di Cartagine la strada attraversava la regione delle stazioni commerciali cartaginesi Sabratha, Oea-Tripolis, Leptis Magna e la Cirenaica prima di giungere ad Alessandria e alla regione del basso Nilo.