Stadio nazionale Julio Martínez Prádanos
impianto sportivo di Santiago del Cile / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Lo stadio nazionale Julio Martínez Prádanos (in spagnolo Estadio Nacional Julio Martínez Prádanos), in passato noto anche come Stadio Nazionale o Stadio nazionale del Cile, è un impianto sportivo multifunzione cileno che si trova a Ñuñoa, municipalità della regione metropolitana di Santiago.
Stadio nazionale Julio Martínez Prádanos | |
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Stadio Nazionale (1938-2008) | |
Informazioni generali | |
Stato | Cile |
Ubicazione | Av. Grecia 2001, Ñuñoa RM |
Inizio lavori | 1938 |
Inaugurazione | 3 dicembre 1938 |
Costo |
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Ristrutturazione | 2009-10 |
Proprietario | Istituto nazionale dello sport |
Progetto |
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Prog. strutturale | SalfaCorp |
Costruttore | SalfaCorp |
Intitolato a | Julio Martínez |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 48 665 |
Struttura | Pianta ovale |
Copertura | Tribuna centrale |
Mat. del terreno | tappeto erboso |
Dim. del terreno | 105 × 68 m |
Area dell’edificio | 32000 m² |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Universidad de Chile |
Rugby a 15 | Selknam |
Mappa di localizzazione | |
Inaugurato nel 1938 con una capienza di circa 70000 spettatori, ha ospitato il campionato mondiale di calcio del 1962 e diverse edizioni della Copa América, oltre che numerose finali della Coppa Libertadores. Con una capacità di 48665 spettatori[1] è il più capiente stadio del Paese.
Nel 1973 lo stadio divenne sinistramente famoso dopo il colpo di Stato fascista di Augusto Pinochet in quanto fu utilizzato dal regime militare come campo di concentramento e tortura dei dissidenti arrestati dalla polizia segreta del dittatore. In pieno regime la struttura ospitò anche la finale della Coppa Davis 1976 che vide il Cile soccombere 1-4 contro l'Italia.