Soldati turchi nell'esercito dei Tang
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'esercito della dinastia Tang contava nelle sue file importanti contingenti di soldati turchi, che erano chiamati Tujue nelle fonti cinesi. Le élite Tang, essendo originarie del nord della Cina, une zona allora frontaliera con il Khaganato turco, avevano familiarità con la cultura turca, un fattore che contribuì all'accettazione da parte dei Tang dell'utilizzo di reclute turche. Rappresentanti dei nomadi del nord diedero all'imperatore Tang Taizong il titolo di Khagan Celeste (天可汗T, tiān kèhánP, in turco antico: 𐱅𐰭𐰼𐰃𐰴𐰍𐰣, trasl. Tengri Qaghan) e quest'ultimo promosse un impero cosmopolita, reclutando e promuovendo regolarmente ufficiali militari di ascendenza turca, la cui esperienza della steppa contribuì all'espansione verso l'Ovest e il Nord dell'Impero Tang. Fu grazie a questa politica che il generale turco Ashina She'er si unì ai ranghi dei Tang e partecipò alla conquista da parte dei Tang dei regni-oasi di Karakhoja, Karasahr e Kucha nell'attuale provincia dello Xinjiang. Ma è anche la ribellione di An Lushan, un generale di ascendenza turca, che condusse al declino della dinastia Tang.
Le iscrizioni dell'Orkhon, redatte dai Göktürk, erano molto critiche verso i Turchi che si erano messi al servizio della dinastia Tang e li condannavano per aver aiutato l'imperatore cinese ad estendere il suo impero nascente. Esiste una controversia concernente l'impatto che ebbe l'insediamento di soldati turchi da parte dei Cinesi nelle guarnigioni Tang dell'Asia centrale, sulla diffusione delle lingue turche in una regione dove allora si parlavano principalmente delle lingue indoeuropee.