República da Espada
periodo iniziale della Prima repubblica brasiliana / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La República da Espada fu il periodo in cui il Brasile, divenuto da poco repubblica, fu governato dai marescialli Deodoro da Fonseca e Floriano Peixoto dal 1889 al 1894. Si tratta di un'epoca caratterizzata come la prima dittatura militare repubblicana brasiliana.[1][2]
In questo periodo erano frequenti le rivolte popolari e la repressione delle sacche di resistenza che simpatizzavano per l'imperatore Pietro II e per la restaurazione della monarchia. L'Impero brasiliano non rappresentava più gli interessi dei grandi coltivatori di caffè dell'ovest di San Paolo e dei militari e, abolendo la schiavitù, non aveva più il sostegno dei vecchi proprietari terrieri schiavisti. Il caffè era di gran lunga il principale prodotto d'esportazione, oltre a essere il principale "datore di lavoro" e motore dell'economia nazionale. Per questo motivo, gli interessi dei coltivatori di caffè furono sempre in primo piano durante il periodo della República Velha.[3]
Una giunta militare, guidata dal maresciallo Deodoro da Fonseca, governò il Brasile tra il 1889 e il 1891. Il 25 febbraio 1891, la Congresso costituente indisse elezioni indirette che elessero Fonseca Presidente della Repubblica e Floriano come Vicepresidente. Tuttavia, Deodoro si dimise nel novembre dello stesso anno. Quando succedette a Deodoro, Floriano Peixoto cercò senza successo di invertire gli effetti della crisi economica, reprimendo allo stesso tempo con il pugno di ferro i movimenti che sfidavano il regime militare, in particolare la Revolta da Armada e la Revolução Federalista.