Progress (veicolo spaziale)
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Il Progress è un velivolo spaziale da carico russo. Si tratta di una capsula spaziale senza capacità di rientro nell'atmosfera terrestre, realizzata modificando la ben più nota versione con equipaggio, il Sojuz.
Il programma spaziale sovietico la realizzò per permettere il rifornimento delle stazioni spaziali Salyut durante missioni di lunga durata. In seguito, molti esemplari vennero utilizzati per lo stesso scopo durante tutta la vita della stazione Mir, e poi con l'attuale ISS, verso la quale vengono effettuati tre o quattro lanci l'anno.
Come la maggioranza delle capsule russe, è dotata di un sistema automatico che può eseguire in maniera semiautonoma l'attracco alla stazione. Una volta agganciata alla Stazione Spaziale, vi rimane fino a poco tempo prima dell'arrivo della Progress successiva; viene quindi riempita di rifiuti, viene sganciata, viene fatta decadere dall'orbita e fatta bruciare nell'atmosfera.
Durante un test di attracco manuale, nel 1997, una serie di malfunzionamenti provocarono una collisione col modulo Spektr della Mir, creando una falla e mettendo in grave pericolo l'equipaggio. Il danno venne però controllato ed in seguito riparato, senza che si rendesse necessaria l'evacuazione con la capsula Sojuz d'emergenza.