Maryam bint 'Imran
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Maryam bint 'Imran (in arabo ﻣﺮﻴﻢ ﺑنت ﻋﻤﺮﺍﻥ?, Maryam bint ʿImrān) è il nome che nel Corano viene dato a Maria, la madre di Gesù, additato come il penultimo profeta dell'Islam prima di Maometto.
Arthur Jeffery[1] osservava come questo nome fosse di origine siriaca e non ebraica, come sostenevano invece alcuni esperti di etimologia e onomastica musulmani e un esegeta quale ʿAbd Allāh b. ʿUmar al-Bayḍāwī.
Frequentemente citata nel testo sacro islamico come madre di ʿĪsā[2] (il nome in lingua araba di Gesù), di suo figlio non si indica mai il nome del padre, fatto del tutto eccezionale nell'onomastica araba.
Dal nasab "Maryam bint ʿImrān", si deduce che il nome del padre fosse appunto ʿImrān e alla loro famiglia (Āl ʿImrān) è dedicata l'intera sūra 3 del Corano.
Il suo concepimento virginale è esplicitamente riconosciuto nel Corano nella sūra medinese LXVI, al versetto 12.
Nella tradizione è ricordata come una delle quattro donne maggiormente eccellenti, assieme ad Asiya (madre di Musa), a Khadīja (prima moglie, e unica finché visse, di Maometto) e a Fāṭima (figlia sopravvissuta del profeta dell'Islam e madre di al-Ḥasan e al-Ḥusayn)[3]