Manuel Gondra
giornalista, diplomatico e politico paraguaiano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Manuel Gondra Pereira (Buenos Aires, 1º gennaio 1871 – Asunción, 8 marzo 1927) è stato un diplomatico e politico paraguaiano.
Questa voce sull'argomento politici paraguaiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Fatti in breve 21º e 30º Presidente del Paraguay, Durata mandato ...
Manuel Gondra | |
---|---|
21º e 30º Presidente del Paraguay | |
Durata mandato | 25 novembre 1910 – 11 gennaio 1911 |
Vice presidente | Juan Bautista Gaona |
Predecessore | Emiliano González Navero |
Successore | Albino Jara |
Durata mandato | 15 agosto 1920 – 31 ottobre 1921 |
Vice presidente | Félix Paiva |
Predecessore | José Pedro Montero |
Successore | Félix Paiva |
Ministro degli affari esteri del Paraguay | |
Durata mandato | 1º gennaio 1913 – 23 gennaio 1918 |
Presidente | Eduardo Schaerer Manuel Franco |
Predecessore | Eusebio Ayala |
Successore | Eusebio Ayala |
Ministro della guerra e della marina del Paraguay | |
Durata mandato | 23 marzo 1912 – 1º gennaio 1913 |
Presidente | Pedro Peña Emiliano González Navero Eduardo Schaerer |
Predecessore | Emiliano González Navero |
Successore | Patricio Alejandrino Escobar |
Ministro dell'interno del Paraguay | |
Durata mandato | 4 luglio 1908 – 1º gennaio 1909 |
Presidente | Emiliano González Navero |
Predecessore | Manuel Benitez |
Successore | Manuel Franco |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale |
Chiudi
Fu presidente del Paraguay dal 25 novembre 1910 al 17 gennaio 1911.
Abbandonati gli studi di giurisprudenza, Gondra si occupò di giornalismo e insegnamento e nel 1908 aderì alla Liga de la Juventud Independiente come rappresentante dei liberali. Ministro plenipotenziario in Brasile (1905-1908), fu ministro degli Esteri (1908-1910) e il 25 novembre 1910 venne eletto presidente della Repubblica. Uomo di larghe vedute, non riuscì a compiere riforme e fu deposto da un golpe guidato dal colonnello Albino Jara (17 gennaio 1911).
Tornò ad occupare la carica il 15 agosto 1920, ma fu deposto da una rivolta il 29 ottobre 1921.