Guerre croato-ungheresi-veneziane
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Le guerre croato-ungheresi-veneziane furono una serie di numerosi conflitti medievali e campagne navali condotte per il controllo della costa nord-orientale del mare Adriatico tra la Repubblica di Venezia e il Principato di Croazia (diventato successivamente Regno di Croazia e successivamente unito al Regno di Ungheria). Il regno balcanico era alleato dei nemici veneziani: i Narentani e i Croati di Zaclumia nel sud e le famiglie feudali tedesche della penisola istriana. I primi scontri si verificarono già nel VII secolo per continuare e intensificarsi nell'XI.
Guerre Croato-Ungheresi-Veneziane | |||
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Data | dal VII secolo fino al 1797 | ||
Luogo | Dalmazia e coste della Croazia | ||
Esito | Alternando vittorie e sconfitte. Formazione della Dalmazia Veneta e dello Stato da Mar | ||
Schieramenti | |||
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Attorno all'anno 1000 i Veneziani affermarono la loro egemonia nell'Adriatico guidati dal Doge Pietro Orseolo II. La Serenissima conquistò le città costiere e riuscì a impossessarsi delle città del thema bizantino della Dalmathia assegnati dall'imperatore bizantino Basilio II al nascente Regno di Croazia dove i figli di Stjepan Držislav si stavano contendendo il trono.
Durante il XII secolo, il Regno di Croazia si uni con il Regno di Ungheria e i re croato-ungheresi Colomanno e Béla II riuscirono a riconquistare buona parte del territorio della Dalmazia che ripassò sotto la Serenissima durante la quarta crociata organizzata dal Doge Enrico Dandolo e la situazione restò tale fino al 1358.
Quando Luigi I d'Ungheria decise di espellere i veneziani dal suo paese, diede avvio a una guerra negli anni 1356-1358 e nonostante la sua sconfitta costrinse i Veneziani a ritirarsi dalla Dalmazia. Il trattato di Zara fu firmato il 18 febbraio 1358 e l'intera Dalmazia meridionale passò sotto il Regno di Ungheria.
Nel 1409 la Repubblica di Venezia sfruttò l'opportunità che vedeva in guerra i contendenti al trono di Ungheria e acquistò la Dalmazia per 100.000 ducati da Ladislao di Napoli, creando la Dalmazia veneta.
Nel 1411 Sigismondo volle la restituzione delle terre cedute da Ladislao e dette inizio alla guerra ungherese-veneziana ma venne sconfitto. Qualche anno dopo il Pariarca di Aquileia assieme a diversi alleati attaccò la Repubblica di Venezia ma venne sconfitto e i veneti occuparono il Friuli e il Cadore.
Nel 1500 comparvero nell'Adriatico i pirati Uscocchi che avevano un piccolo lembo di terra che faceva parte del territorio asburgico, la Serenissima li sconfisse con la guerra di Gradisca (o guerra Uscocca).