Guerra di liberazione svedese
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La guerra di liberazione svedese (1521–23, in svedese: Befrielsekriget), fu una guerra civile nella quale il nobile svedese Gustavo Vasa fu in grado di deporre il re danese Cristiano II dal ruolo di reggente dell'Unione di Kalmar in Svezia. La guerra iniziò nel gennaio del 1521 quando Gustavo Vasa venne nominato "hövitsman" di Dalarna. Dopo che Gustavo Vasa ebbe saccheggiato la miniera di Kopparberg e la città di Västerås, altri uomini aderirono alla sua causa. Nel 1522 la città anseatica di Lubecca si alleò al fianco degli svedesi. Dopo la cattura di Stoccolma nel giugno del 1523, la Svezia venne effettivamente liberata ed il 6 giugno di quell'anno, Gustavo Vasa venne eletto re di Svezia nella città di Strängnäs. Dal settembre di quell'anno venne liberata anche la Finlandia svedese. Col successivo Trattato di Malmö firmato il 1º settembre 1524, la Svezia si staccò ufficialmente dall'Unione di Kalmar.
Guerra di liberazione svedese | |
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L'ingresso di Gustavo Vasa a Stoccolma in un dipinto di Carl Larsson, olio su tela, 1908 | |
Data | 1521-1523 |
Luogo | Scandinavia |
Esito | Trattato di Malmö, 1523 |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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