Feticismo (sessualità)
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Il feticismo è una parafilia consistente nello spostamento della meta sessuale dalla persona viva nella sua interezza a un suo sostituto; ciò che la sostituisce può essere o una parte del corpo stesso, una qualità, un indumento, un'azione o qualsiasi altro oggetto inanimato. In sostanza, quindi, il feticista è colui che prova attrazione sessuale per qualcosa che fuoriesce dai canoni della sessualità tradizionale che presuppone i genitali quali oggetti libidici primari.
Feticismo sessuale | |
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Feticismo del piede. La Comtesse au fouet (1926), di Martin van Maële | |
Specialità | psichiatria e psicologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 302.81 |
ICD-10 | F65 |
MeSH | D005329 |
La quinta edizione del sistema DSM distingue il comportamento feticistico, che non causa alcun detrimento alla vita sociale e relazionale del soggetto, dal disturbo feticistico vero e proprio il quale è connotato da una compulsione e da un significativo disagio clinico.
Il feticismo è normalmente caratterizzato da una supervalutazione psicologica dell'oggetto sessuale che si estende a ogni cosa a esso associato. Un certo grado di feticismo rientra abitualmente nell'ambito della sessualità normale, specialmente quando il desiderio di intrattenere un rapporto sessuale con la persona amata non è immediatamente esaudibile (così, ad esempio, chi si trova lontano dalla persona amata può assurgere a feticcio un indumento intimo). La condizione diventa patologica solo quando il feticcio arriva a sostituirsi completamente al coito, o a maggior ragione, quando esso si distacca da qualsiasi determinata persona e diventa per sé solo l'oggetto sessuale.[1]
La preferenza dettata dai gusti personali, invece, per quanto apparentemente bizzarra o inconsueta, nel caso di una relazione sessuale, non toglie al soggetto la consapevolezza che si sta relazionando con una persona e quindi non toglie nel soggetto la sensibilità, l'empatia, la comunicazione con l'altra persona. Peraltro le pratiche feticiste possono anche rientrare nei preliminari sessuali o inserirsi direttamente all'interno di un rapporto sessuale.
Il feticismo è largamente prevalente negli uomini rispetto alle donne. Dopo un lungo studio sulle fantasie erotiche e sul comportamento sessuale, lo psichiatra Robert Stoller concluse che per gli uomini "feticizzare è normale": essi risultano molto più propensi ad associare una certa carica erotica a una particolare zona prediletta del corpo della donna.[2]