Diritti LGBT in Egitto
diritti della comunità LGBT egiziana / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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In Egitto i diritti LGBT (come alcuni diritti umani) non sono ufficialmente riconosciuti né dal partito politico al potere né dai movimenti di opposizione né tanto meno dall'opinione pubblica in generale: omosessualità e travestitismo sono fortemente stigmatizzate all'interno della società. L'omofobia, da sempre radicata e concentrata nella società, rende impossibile la vita delle persone LGBT.
Sia gay che lesbiche vengono discriminati sia dalla società che dalla loro famiglia, arrivando a ricevere aggressioni e vere e proprie minacce di morte.
I delitti d'onore non sono di conseguenza rari, soprattutto nei confronti di ragazze lesbiche, che nel migliore dei modi possono cavarsela con il matrimonio forzato per nascondere la propria omosessualità.
In altri casi si può giungere a percosse e umiliazioni, giungendo anche a terapie di conversione forzata, a concludere gli studi o anche a licenziarsi. La causa di tutto questo è da riscontrarsi sia con la mentalità conservatrice della società, che non vede tali atteggiamenti come appropriati, che dalle Istituzioni stesse, le quali, al momento, non hanno interesse nel tutelare i diritti degli omosessuali e delle persone transgender.
A partire dal XXI secolo il governo ha infatti iniziato a utilizzare sempre più leggi volte a proteggere i valori tradizionali, quindi a favore della "moralità pubblica" e contro l'omosessualità maschile.
Nonostante non sia ufficialmente reato essere omosessuali in Egitto, in base alla “legge sulla depravazione” (legge n. 10 del 1961), essi possono essere perseguiti penalmente.
Tale legge anche se avente una definizione piuttosto vaga ed ambigua, stabilisce che gli omosessuali sono perseguibili per la “pratica abituale della depravazione con una pena comminata fino ai 17 anni di carcere, con o senza lavori forzati e penali".
La discriminazione e le molestie sulla base dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere non sono trattate né all'interno della Costituzione né tra le leggi emanate.