Busto d'oro di Marco Aurelio
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Il busto d'oro di Marco Aurelio è un busto d'oro dell'imperatore romano Marco Aurelio scoperto il 19 aprile 1939 ad Avenches, nella Svizzera occidentale. Misura 33,5 centimetri (13,2 in) d'altezza e pesa 1,6 chilogrammi (3,5 lb). È il più grande busto in metallo conosciuto di un imperatore romano ed è considerato uno dei reperti archeologici più importanti della Svizzera. È tra i sei busti d'oro conosciuti realizzati durante il periodo imperiale romano.[1]
Busto d'oro di Marco Aurelio | |
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Autore | sconosciuto |
Data | 176-180 |
Materiale | oro |
Dimensioni | 33.5×29.46 cm |
Ubicazione | Banque cantonale vaudoise (originale), Losanna |
Scoperto casualmente durante uno scavo nelle fogne del santuario di Cigognier ad Aventicum, il busto è conservato per sicurezza presso la Banque Cantonale Vaudoise di Losanna; una copia è esposta permanentemente al Museo Romano di Avenches. L'originale è stato esposto solo una decina di volte, comprese due mostre ad Avenches, nel 1996 e nel 2006. Il busto è attribuito a un orafo della regione di Aventicum, anche se la rarità dei busti antichi in metalli preziosi impedisce una chiara analisi del suo stile.
Inizialmente identificato come l'imperatore Antonino Pio, il busto è più spesso considerato raffigurare il suo successore, Marco Aurelio, nella sua vecchiaia. L'identificazione del busto, supportata dallo studio dei ritratti di imperatori romani provenienti dalla numismatica e da busti dell'epoca, non è universalmente accettata: l'archeologo Jean-Charles Balty ritiene che il busto rappresenti l'imperatore Giuliano.