Biblioteche della tarda antichità
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Con l'affermazione ufficiale del cristianesimo e le vicissitudini politiche all'inizio del V secolo d.C., la letteratura che si sviluppò in quell'epoca non poteva più essere ospitata da biblioteche laiche già in esistenza, ma richiedeva una sua propria e appropriata collocazione. Le biblioteche della Tarda antichità furono appunto create a tale scopo, presso chiese, monasteri, conventi e altri simili luoghi religiosi, diffondendosi ed affermandosi in tutta l'Europa in un graduale sviluppo che si concluse con le biblioteche la struttura delle quali è tuttora in funzione adattata ai vigenti sistemi moderni.[1]