Báb
fondatore del Bábismo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Mírzá `Alí Muḥammad, o Siyyid `Alí Muḥammad Shírází, noto anche con lo pseudonimo di Báb (La Porta) (in persiano سيد علی محمد شیرازی; Shiraz, 20 ottobre 1819 (primo giorno di Muharram del 1235 dell'egira)[1] – Tabriz, 9 luglio 1850), è stato un profeta persiano, fondatore del bábismo, e una delle tre figure centrali della fede bahá'í.
Era figlio di Siyyid Muhammad Riḍá e di Fátimih Bagum, figlia di un noto mercante di Shiraz. Mírzá `Alí Muḥammad discendeva da Maometto tramite l'Imam Husayn e sua moglie Fāṭima bint Muhammad da entrambi i genitori,[2] per ciò era un Siyyid, denominazione che è parte del suo patronimico, per la discendenza dal Profeta dell'Islam.[3]
Portatore di una rivelazione divina indipendente, Mírzá `Alí Muḥammad è noto con l'appellativo di Báb (parola araba che significa "Porta"). All'età di 25 anni dichiarò d'essere l'araldo di una nuova era di giustizia, l'età d'oro predetta da profeti e messaggeri del passato. Il suo principale compito fu l'aprire la strada al nuovo Messaggero di Dio, e molti suoi scritti si riferiscono a "Colui Che Dio manifesterà". La sua missione ebbe inizio il 23 maggio 1844 [4][5], quando rivelò che
«Dio Glorioso lo aveva eletto allo stato di Báb»
([6])
ossia la 'Porta', un tramite tra Dio e gli uomini, un Messaggero divino. Sebbene fosse popolare tra le classi più umili, il Báb dovette affrontare l'opposizione del clero ortodosso e del governo che alla fine giustiziarono lui e migliaia dei suoi seguaci, conosciuti come Bábí
Il Báb compose numerose lettere e libri in cui introduceva i concetti di un nuovo ordine sociale e prometteva che presto sarebbe arrivato un nuovo messaggero divino. [7] Incoraggiò l’apprendimento delle arti e delle scienze, prescrisse regole per il matrimonio, il divorzio e l’eredità e stabilì leggi – sebbene mai attuate – per una futura società Bábí. [7] Sebbene diversi tumulti videro scontri tra le forze armate del governo e i Bábí che si difendevano, il Báb insegnò ai suoi seguaci ad essere pacifici ed abolì la pratica tradizionale di ottenere conversioni tramite l'uso della forza.[7]
Per i bahà'í il Báb, oltre ad essere un Messaggero di Dio portatore di una rivelazione divina indipendente, ricopre anche un ruolo simile a quello di Elia nel giudaismo o di Giovanni Battista nel cristianesimo come precursore della fede bahá'í [8] il cui fondatore, Bahá'u'lláh, affermò nel 1863 di essere l'adempimento della profezia del Báb: "Colui la cui venuta era stata predetta dal Báb: il Prescelto da Dio".[5] La maggior parte dei seguaci bábí si convertí e divenne bahá'í prima della fine del XIX secolo.[9]