Arti plastiche
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Vengono definite arti plastiche quelle arti visive che implicano l'uso di materiali che possono essere plasmati o modulati, spesso in forma tridimensionale. Materiali che possono essere incisi o modellati, come la pietra (marmo, granito, pietre preziose), i metalli, il legno, l'avorio, il cuoio, il cemento, il gesso, la plastilina, la vernice sono inclusi in questa definizione, dato che, con strumenti adatti, possono essere modulati o trasformati.
Questa voce sull'argomento storia dell'arte è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Arti che possono essere definite arti plastiche sono quindi:
- Architettura
- Scultura
- Ceramica
- Arte tessile
- Arte cartacea
- Origami
- Lavorazione del metallo e Oreficeria
- Lavorazione delle pietre e Gioielleria
- Arte del mosaico
- Lavorazione del vetro
- Lavorazione del legno ed Ebanisteria
- Lavorazione della cera o ceroplastica
L'uso della plastica nell'arte o essa stessa come forma d'arte.
L'uso del termine plastico nelle arti, non deve essere confuso con l'uso che ne fa Piet Mondrian, né con il movimento da lui nominato Neoplasticismo.