Aleksandr Isaevič Solženicyn
scrittore, drammaturgo e storico russo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Aleksandr Isaevič Solženicyn?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Aleksandr Isaevič Solženicyn (in russo Алекса́ндр Иса́евич Солжени́цын?, AFI [ɐlʲɪˈksandr ɪˈsaɪvʲɪtɕ səlʐɨˈnʲitsɨn]; Kislovodsk, 11 dicembre 1918 – Mosca, 3 agosto 2008) è stato uno scrittore, filosofo, storico e drammaturgo sovietico di nazionalità russa.
Conservatore, anticomunista e soprattutto antimodernista, con i suoi scritti (in particolare l'iconico Arcipelago Gulag) fece conoscere al mondo la realtà dei gulag, campi di rieducazione per dissidenti del regime, in uno dei quali fu detenuto per molti anni.
Nel 1970 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura, con motivazione «per la forza etica con la quale ha proseguito l'indispensabile tradizione della letteratura russa».
Espulso dall'URSS quattro anni dopo, tornerà al suo paese nel 1994, dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991. Nello stesso anno sarà nominato membro del dipartimento di lingua e letteratura dell'Accademia serba delle scienze e delle arti.