Albergo Regina & Metropoli
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L'Albergo Regina e Metropoli, costruito alla fine dell'Ottocento a due passi dal Duomo, è stato uno degli alberghi più lussuosi di Milano[1]. Tra il 10 e il 13 settembre del 1943 l'albergo viene occupato dalla "Waffen-SS Adolf Hitler", «forse la grande unità più importante del corpo d'élite del Terzo Reich»[2] e quindi sequestrato diventa un luogo superprotetto, circondato da casematte in cemento armato, cavalli di Frisia, filo spinato e di notte da potenti fotoelettriche, sarà uno fra i principali luoghi del terrore e di torture in Italia per partigiani, oppositori politici ed ebrei, ad opera di comandanti nazisti con un curriculum criminale di primissimo piano[3].