132º Reggimento carri
Reggimento dell'Esercito Italiano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il 132º Reggimento carri è un'unità dell'Esercito Italiano, inquadrato da sempre nella 132ª Brigata corazzata "Ariete". Il reggimento, è gelosissimo custode delle tradizioni meccaniche della specialità. Pur essendo il più giovane dei reggimenti carristi (fu l’ultimo in ordine di tempo a costituirsi), è assurto a unità simbolo della specialità, in quanto l'unico ad essersi costituito in zona di guerra e primo reggimento carri dell'Esercito Italiano ad assumere organico omogeneo su carri medi e primo ad essere impiegato in combattimento in modo unitario (3 battaglioni in linea) quale unità di manovra, secondo i criteri della moderna guerra dei corazzati.[2]
132º Reggimento carri | |
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Descrizione generale | |
Attivo | 1º settembre 1941 - 8 novembre 1942 |
Nazione | Regno d'Italia Italia |
Servizio | Regio Esercito Esercito Italiano |
Tipo | Arma di cavalleria, Specialità carristi |
Guarnigione/QG | Cordenons |
Patrono | San Martino di Tours |
Motto | "In hostem ruit" |
Colori | Rosso e Blu |
Mascotte | ariete Martino |
Battaglie/guerre | seconda guerra mondiale, campagna del Nordafrica |
Missioni di peacekeeping | missione Ibis operazione Joint Guardian |
Anniversari | 27 maggio, anniversario del combattimento di Rughet el Atash (1942)[1] |
Decorazioni | vedi qui |
Parte di | |
Reparti dipendenti | |
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Comandanti | |
Comandante attuale | Col. Mariano Rocco Scandurra |
Degni di nota | Enrico Maretti (1º Comandante) |
Simboli | |
Fregio | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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